AIDA Informazioni |
ISSN 1121-0095, trimestrale
anno 18, numero 2, aprile-giugno 2000 |
Il seminario, cui hanno partecipato numerosi bibliotecari delle Camere di Commercio, di enti privati ed Università, si proponeva di fornire nozioni, tecniche e strumenti conoscitivi di base per la ricerca delle informazioni economiche in Internet, cui il bibliotecario nella sua attività di reference si trova sempre più spesso a far riferimento.
La giornata, dopo líintroduzione ai lavori da parte del vicesegretario Valentini che ha sottolineato lo stretto rapporto di collaborazione sempre esistito tra Unioncamere ed Università, ha preso l'avvio con líintervento di Elisabetta Bidischini dell'Unioncamere, che ha presentato il sito dedicato alle biblioteche delle CCIAA. Tra le altre cose la Bidischini si è a lungo soffermata sullíimportanza della funzione culturale dellíintera mappa del sistema camerale: da qui il progetto del recupero elettronico degli archivi e l'unificazione virtuale tra gli archivi medesimi e le biblioteche.
Riccardo Ridi dell'Università di Venezia ha invece delineato, con un brillante excursus, il percorso di Internet in biblioteca. Il punto nodale del suo intervento è stato quello di un uso intelligente delle nuove tecnologie, sia come utilizzatori di Internet in qualità di risorsa informativa, sia come produttori di informazione attraverso la rete. Internet in biblioteca dovrebbe arricchire le nostre potenzialità in tutti i settori: reference service, DD&ILL, aggiornamento professionale, catalogazione ed acquisizioni etc. Fermo restando che l'OPAC continua a rimanere il cuore della biblioteca, particolare importanza acquista sempre più anche il cosiddetto "Virtual Reference Desk": una sezione di reference in un certo ambito disciplinare, commentata e selezionata, che guida líutente nella sua ricerca, al di là dei confini della biblioteca. Il suo intervento si è poi concluso con l'illustrazione sia di repertori di biblioteche (Alice.it, MAI etc.) sia di biblioteche esclusiva mente digitali (CIBIT).
Mariateresa Pesenti del Panta Rei ha dedicato il suo intervento ad un argomento molto interessante: quello della ricerca in Internet attraverso i motori di ricerca, metamotori ed indici. Estremamente consultati, apparentemente di facile utilizzo: in realtà l'uso corretto di questi strumenti di ricerca prevede una loro approfondita conoscenza che tenga conto anche delle diversità esistenti tra di essi, una razionale logica di ricerca ed un aggiornamento costante. Il reperimento dell'informazione, poi, non esaurisce il compito di chi fa questo mestiere, perché occorre valutare il valore e la qualità del dato trovato.
Il corposo e prezioso intervento di Venturini, collocatosi a cavallo tra la prima e la seconda parte della sessione dei lavori, si è articolato attraverso tre punti principali: tendenze e caratteristiche della documentazione di fonte pubblica in rete, approfondimento della specifica categoria riguardante la documentazione giuridica, ed infine cenno alle tipologie dei siti delle amministrazioni pubbliche italiane. Lo sviluppo di Internet rende potenzialmente trasparente l'insieme dei documenti e dei dati pubblici delle Pubbliche Amministrazioni: è importante che il cittadino sia al corrente di questa potenzialità e che possa, in caso di bisogno, saper trarre líinformazione necessaria da fonti affidabili ed aggiornate. Sarebbe anche necessario un coordinamento dei siti amministrativi, ma purtroppo il dibattito in Italia, a differenza di altri paesi europei, è ancora molto carente. In particolare poi, l'informazione in rete relativa alle norme e alla giurisprudenza presenta notevoli problemi di correttezza e completezza riguardanti la copertura temporale e tipologica, le classificazioni, le incongruenze tra testi vigenti e testi storici e non ultimo, una grossa dispersione dellíinformazione. Il settore che può vantare una migliore e maggiore organizzazione e strutturazione è quella riguardante la documentazione parlamentare. L'intervento di Venturini si è infine concluso con l'accenno a siti di amministrazioni pubbliche italiane.
Brunella Longo del Panta Rei ha affrontato un tema di particolare attualità: quello riguardante le tendenze del mercato della Business Information. Difficile condensare in poche righe il suo ricco e vivace intervento, che ha sviscerato questo tema sotto tutti i punti di vista, partendo dalla storia dellíevoluzione del settore. L'ambito della Business Information, grosso a tal punto da poter essere assimilato nelle dimensioni a quello dell'editoria o della TV, ha subito soprattutto negli ultimi tre anni una vera e propria rivoluzione, grazie anche ad Internet.. Oggi lo scenario è caratterizzato dalla caccia allíutente finale, dall'alta velocità di accesso, da nuovi terminali di accesso (PC palmari e tecnologia WAP), da servizi intranet per le aziende, sotto la spinta sempre più pressante della nuova logica del "portale". Altra tendenza caratterizzante questo settore, riguardante per es. il caso di F.T., è quella di passare alla politica dei ricavi dalla pubblicità, rendendo disponibile gratuitamente gran parte della propria documentazione. Lo scenario che si presenta oggi è quello che vede un minor utilizzo delle banche dati tradizionali per la company information grazie anche al fatto che sempre più sono i profili di società accessibili tramite directories gratuite, portali e archivi nazionali (es. Wright Investors' Service). L'intervento della Longo si è infine concluso con gli inevitabili interrogativi riguardanti il futuro e la "sopravvivenza" del documentalista di fronte a questi scenari: figura ormai in estinzione o insostituibile conoscitore dei flussi di informazione e formatore nellíaccesso allíinformazione stessa?
La giornata si è quindi conclusa con l'illustrazione del sito
del CNEL da parte di Maurizio Potente, che offre, tra le altre cose
anche l'Archivio Nazionale dei Contratti e degli Accordi collettivi di
lavoro.