L'appuntamento di dicembre con l'Online Meeting
(Londra, 5-7 dicembre 2000) si arricchisce questíanno di un motivo di interesse
in più. Quelle che gli altri anni, infatti, venivano definite "Language
sessions", sono state completamente rivisitate nella loro organizzazione
e collocazione spaziale. Quest'anno avremo gli International Forums che
saranno collocati negli spazi dell'Exhibition (quelli già sperimentati
gli altri anni per ospitare tutorials) e avranno a disposizione finalmente
un tempo congruo per sviluppare una proficua discussione. Tale nuova veste
viene incontro alle esigenze espresse agli organizzatori di favorire la
partecipazione di tutti gli intervenuti alla manifestazione (e non solo
gli iscritti al convegno) e di permettere lo svilupparsi di uno scambio
di opinioni disteso.
L'AIDA quindi è ben lieta di organizzare anche
questíanno la sessione italiana allíinterno di questi "International Forums",
che si svolgerà il 6 dicembre dalle 12.45 alle 14.00. L'argomento
che sarà trattato sarà: "Lo scenario italiano dellíinformazione
elettronica fra nuovi prodotti e antiche debolezze". Nella sua azione
di monitoraggio continuo di quanto muove nel panorama dellíinformazione
elettronica, líAIDA in questa occasione vuole puntare líattenzione su un
fenomeno che ha caratterizzato il panorama italiana dellíultimo anno
e mezzo. Si è assistito infatti anche in Italia alla nascita
impetuosa, di un insieme di nuovi prodotti informativi elettronici, che,
andando oltre la fase di trasmigrazione nel mondo web di giornali su carta
o banche dati "storiche", si presentano con caratteristiche inedite.
I portali, gli esemplari più conosciuti
di questa nuova specie, irrompono con la loro carica di novità
di contenuti, stili e modalità di accesso in un mondo, quello italiano,
che non ha ancora fatto i conti fino in fondo con debolezze strutturali
di rapporto cittadino/ informazione/lettura e cittadino/informatica/telematica.
Si vuole indagare proprio all'interno delle contraddizioni
che si generano dalla costruzione di prodotti informativi elettronici
diretti ad un pubblico "di massa" nella società italiana, attraverso
un profilo dello stato dell'arte, un esame delle nuove competenze professionali
richieste e dei problemi connessi alla formazione, una riflessione sull'impatto
di una mole informativa inedita in qualità e quantità su
una società che ha storicamente un rapporto non facile con il mondo
della lettura e, più recentemente, anche con quello dellíinformatica
e della telematica. |
Lucia Maffei,
Università degli Studî di Siena:
Il punto di vista italiano
sull'Online Information 2000
Clicca sull'iconaper
il PPT-html
Gabriele Gatti,
Università degli Studî di Siena ad Arezzo:
Portali di piombo
Clicca sull'iconaper
il PPT-html
Elisabetta
Di Benedetto, Università degli Studî di Siena ad Arezzo:
I portali: genesi e
sviluppo nel contesto italiano
Clicca sull'iconaper
il PPT-html
Valentina
Comba, Università degli Studî di Torino:
Dalla parte dellíutente
Clicca sull'iconaper
il PPT-html |