http://www.aidainformazioni.it
AIDA Informazioni
ISSN 1121-0095, trimestrale
anno 19, numero 3, luglio-settembre 2001

Manifestazioni dopo
L'organizzazione dei flussi informativi. Strumenti e metodi di intelligence per i centri documentazione. XVI Workshop del Gruppo italiano documentalisti dell'industria farmaceutica e istituti di ricerca biomedica (GIDIF-RBM), Milano, 27 giugno 2001
Alessandra Convertini
IReR ó Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia
I lavori del XVI Workshop organizzato dal GIDIF-RBM (http://www.gidif-rbm.it/) hanno offerto un'occasione in cui riflettere di knowledge management da un triplice - e complementare - punto di vista: l'impegno dei bibliotecari e dei documentalisti che lo usano nelle dinamiche di lavoro quotidiane; la riflessione dei docenti universitari volta ad esploderne tutte le possibilità, quasi un invito ad uno sguardo in avanti per acquisire maggiore consapevolezza da parte a chi applica il knowledge management; le offerte di soluzioni tecnologicamente avanzate da parte dei produttori.

La presentazione dei case studies è stata aperta da Marisa Santarsiero, responsabile della Biblioteca dell'Università Bocconi (http://www.biblio.uni-bocconi.it:4001/ALEPH/ITA/BOC/BOC/BOC/FILE/inizio) che ha proposto Un modello possibile: il knowledge management per i servizi informativi. La relazione ha illustrato i temi centrali del knowledge management applicato ai servizi informativi, centri di documentazione ed intranet. Tra le maggiori novità apportate dall'ottica del knowledge management si evidenzia l'integrazione dei servizi informativi con líorganizzazione così da far diventare il servizio informativo un partner di conoscenze a servizio delle decisioni. Ad esemplificazione di quanto detto è stato presentato il Servizio di Documentazione per le Assicurazioni dell'Università Bocconi che, tramite un portale pronto probabilmente per l'ottobre 2001, si propone di fornire alle compagnie, alle imprese e agli istituti di ricerca conoscenze a supporto di analisi, studi e decisioni sul tema. È stato inoltre annunciato il progetto di fattibilità per un servizio analogo sui temi dell'economia sanitaria.

Michele Galante di Pharmacia (http://www.pharmacia.com) ha presentato Global Information Network (GIN): líorganizzazione attuale del flusso informativo in una Global Company. I servizi offerti da GIN sono: accesso diretto alle banche dati con il conseguente calo di information retrieval on demand; e-journals full-text invece della tradizionale sezione periodici della biblioteca; accesso diretto ai documenti al posto del document delivery. Tra i servizi più innovativi sono stati messi in evidenza: training per gruppi o ad personam, anche computer based; tutorship e help desk; virtual reference desk; marketing del prodotti e servizi GIN. GIN lavora sostenendo che quella che ieri era la web page dellíintranet aziendale oggi sta trasformandosi in un portale che ha tra le sue principali caratteristiche la personalizzazione, la strutturazione e la flessibilità; il repertorio delle fonti disponibili; la rapidità di accesso alle fonti selezionate e una facilità di accesso a tutte le altre; un search engine per il reperimento delle fonti in grado di funzionare simultaneamente su più fronti; la segnalazione di novità. GIN è costruita su una precisa ottica di cambiamento: invece che portare gli utenti dentro la biblioteca l'obiettivo è portare le informazioni fuori; ha attualmente dieci siti distribuiti nel mondo uniti da un solo management. Le tipologie di informazione sono temi bio-medici, brevetti, business, chimica, competition, knowledge management, news, business management, intellectual property, manufacturing, market companies, medical affaire, regulatury affaire, research & development. L'utente privilegiato è il top management.

Annalisa Cambini di Zambon Group (http://www.zambongroup.com/) ha presentato una relazione dal titolo Conoscenze e management: un approccio alla logica di fitness tra impresa, gestione dei progetti di ricerca a ambiente competitivo in cui si è voluto mettere in evidenza come il problema della gestione delle conoscenze in settori aziendali toccati da un contesto di competitività si è andato acuendo negli ultimi anni. La concorrenza e l'analisi strategico-competitiva hanno infatti un valore rilevante nelle decisioni aziendali, soprattutto in una situazione in cui i responsabili delle decisioni si trovano a dover formulare scelte strategico-competitive in un ambiente in cui il livello di complessità è aumentato. Da qui il disagio manageriale nella gestione del fenomeno competitivo. Il caso analizzato si sofferma sugli obiettivi e sullo stato di avanzamento di un progetto per la gestione di conoscenze applicate al settore della ricerca di Zambon Group. La prima fase dello studio di fattibilità ha avuto un duplice obiettivo: identificare i processi gestionali chiave che potrebbero essere migliorati e velocizzati da un sistema informatico di supporto; esplicitare la sensibilità aziendale su questo tema tramite la preparazione e líutilizzo di un questionario. Il processo risultato prioritario è stato quello della gestione dei progetti di ricerca da parte dei capi progetto. La seconda fase ha avuto come scopi: l'analisi del processo di gestione e la definizione di un'infrastruttura informatica integrata con quella aziendale; la preparazione di un sistema pilota; la presentazione dell'approccio gestionale e del sistema pilota delle funzioni aziendali; la definizione di tempi, metodi e costi di realizzazione del sistema informatico finale. Dai risultati ottenuti muoverà la terza fase che consisterà in un'analisi più approfondita del sistema integrato assieme alle persone coinvolte nel processo a tutti i livelli fino líimplementazione del sistema definitivo.

Eugenio Santoro del Laboratorio di Informatica Medica dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri" (http://www.marionegri.it/) ha presentato Sviluppo di strumenti di ricerca sul web per la medicina, un esempio: CARDIO.CARE, GASTRO.CARE, NEURO.CARE, ONCO.CARE. Il progetto prende avvio dalla constatazione che i motori di ricerca di uso comune non restituiscono efficacemente siti di interesse biomedico: da qui lo sviluppo di un catalogo delle risorse disponibili su internet in ambito neuro-gastro-onco-cardio-logico. Le fonti sono selezionate secondo criteri di qualità, commentate, aggiornate, classificate e rivolte alla comunità medica italiana. Lo strumento utilizzato è un data base su web server da cui si generano automaticamente pagine web. Gli hosting dei cataloghi sono: http://www.gastrocare.it; http://www.oncocare.it; http://www.neurocare.it; http://www.cardiocare.it.

Luciano Pilotti, professore presso il Dipartimento di Scienze Economiche "Marco Fanno" della Facoltà di Scienze Statistiche, Area Strategic Management & Marketing dellíUniversità degli Studi di Padova (http://www.decon.unipd.it/) ha presentato alcune riflessioni di approfondimento su La gestione integrata e flessibile delle informazioni per le decisioni. Anche questo intervento di taglio accademico ha evidenziato che il punto di partenza di molte realtà aziendali è una situazione di complessità: la relazione delinea la figura e il compito del professionista della conoscenza, definito Knowledge Meta-Organizer (KMO), in grado di governare il cambiamento nel processo di trasformazione di dati/informazioni in conoscenze per le decisioni.

Il panel dei produttori è stato aperto da Silvia Quattrocchi di Dialog (http://www.dialog.it/) che ha presentato Dialog: customising e-contents for your business. L'obiettivo che si propone Dialog è servire da supporto a decisioni informate. La relazione presenta dati da cui si osserva che la presenza di enterprise portals dal 1997 ad oggi è cresciuta in modo più che esponenziale ma ciò che fa la differenza in un portale di successo sono i contenuti che devono essere approfonditi almeno quanto diversificati per le diverse tipologie di utenti; devono offrire accessibilità a conoscenze interne ed esterne; devono rispondere alle aspettative degli utenti che cercano una porta per la conoscenza mentre ancora troppo spesso ricevono delle informazioni disorganizzate. Per questo è fondamentale l'apporto professionale del documentalista che è in grado di strutturare e organizzare: il portale deve essere una porta di accesso alle conoscenze e alle decisioni informate. Dailog offre soluzioni software in questo senso, pensate per essere inserite all'interno dell'intranet aziendale con interfaccia web e pienamente personalizzabili da parte dellíutilizzatore.

.Alberto Bonora, in qualità di senior partner ha presentato Chorus Partners S.r.l. (www.choruspartners.com) e la sua applicazione TdB con una relazione dal titolo Il GDSS (Group Decision Support System) nella operatività dei gruppi di ricerca. Chorus Partners raduna un ristretto numero di leader d'imprese mettendo a disposizione la propria esperienza nella creazione e nella gestione dei gruppi di lavoro. Lo strumento sviluppato per il teambuilder è appunto TdB (applicazione Lotus Notes) che si presenta come un sistema di supporto alle attività, decisioni, reporting per i gruppi di lavoro aziendali negli ambiti del contacts management; relationship management; teamwork management; knowledge management.

John Pierre Campitelli ha presentato per la Strategic Technologist EMEA Technology and Solution di Lotus Development Corporation (http://www.lotus.com) un intervento dal titolo Alla scoperta della conoscenza. Lotus è stata impegnata fin dagli inizi nello sviluppo di soluzioni per la produttività personale e per la collaborazione di gruppo fino ad arrivare alle esigenze delle aziende che vivono in una realtà sempre più competitiva e fortemente orientata all'utilizzo della conoscenza.  Come esempio viene presentata la piattaforma Lotus Knowledge Discovery System, una soluzione innovativa ed integrata per il knowledge management mirata ad agevolare la ricerca delle informazioni, automatizzare la classificazione e l'utilizzo di tutte le fonti di conoscenza aziendale, nonché promuovere la condivisione in ambienti collaborativi virtuali. Lotus ha inoltre sviluppato una Knowledge Management Home Page raggiungibile allíindirizzo http://www.lotus.com/km

Concludendo pare opportuno sottolineare come il knowledge management sia innanzitutto una mentalità di lavoro, un atteggiamento proprio e personale di chi gestisce informazioni e, per mestiere, le valuta e le struttura in conoscenze capaci di offrire spunti di innovazione per sé e per gli utilizzatori.

Le presentazioni delle relazioni proposte sono disponibili allíindirizzo: http://www.gidif-rbm.it/workshop01.htm.


Mail to Webmaster - Creato 2001-09-13