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AIDA Informazioni
ISSN 1121-0095, trimestrale
anno 19, numero 4, ottobre-dicembre 2001

Manifestazioni dopo
International Summer School on the Digital Library.Ticer & Tilburg University, The Netherlands, 30 of July - 10 of August 2001
Eduardo Lasser
Università di Roma 3
Nella sua 6. edizione, la Scuola ha proposto tre corsi settimanali:
  1. The Management of change, in Tilburg;
  2. Digital libraries and education, in Tilburg;
  3. Electronic publishing: libraries as buyers, facilitators or producers, in Florence;
di questi, il secondo è completamente nuovo. Ho avuto la fortuna di seguirli tutti e tre di cui il terzo nella passata edizione.

Certamente i corsi raggiungono lo scopo prefissato e dichiarato nel web. Il progetto iniziale viene integrato col profilo che scaturisce dalle risposte degli aspiranti al questionario richiesto sulle aspettative dal corso. In questi incontri, s'allarga la prospettiva della propria professione e del suo campo d'azione nonché del senso di internazionalità. I lavori di gruppo, guidati, che si susseguono durante i corsi arricchiscono incredibilmente per la varietà di punti di vista e mentalità da realtà più diverse seguiti da sintesi conclusiva.

Corso 1: The management of change.

Come ogni corso, esso ha un coordinatore ed un relatore che fa l'introduzione e ambedue in stretto rapporto con un progetto reale che fa da filo conduttore al corso.
Coordinatore, la dott.ssa Jan Wilckinson, Keeper of the Brotherton Collection alla University of Leeds, Regno Unito e introduzione tenuta da Lynne J. Brindley, Chief Executive della British Library.
Lynne inizia sottolineando i cambiamenti avvenuti e tuttora in atto in tre campi cruciali nella professione del bibliotecario:

essi ci portano ad evolverci, quali bibliotecari, in gestori dell'informazione e della conoscenza.

Ciò comporta molti cambiamenti sia nella mentalità di bibliotecari e utenti che nello spostamento del baricentro delle attività ai servizi allíutenza quindi, ad un'evoluzione dei profili professionali e conseguente aggiornamento del personale ormai coinvolto.

Ciò rende imperativa l'elaborazione periodica di un piano strategico per la gestione delle innovazioni. Il corso insegna a riconoscere le varie tappe da seguire e ad organizzarle, possibili ostacoli e come combatterli, negoziare il consenso a tutti i livelli. Viene presentata una gamma di esempi reali dai protagonisti stessi per ogni tappa o stadio. Per esempio, Ms. Eugenie Prime, Manager delle Corporated libraries of Hewlett Packard, ha spiegato come è stata concepita, nel loro caso, líidea-scopo del piano strategico che portò ad una ristrutturazione delle loro biblioteche. Un altro caso, quello dell'università di Lund, Svezia, che si è trovata a creare uno SBA, alquanto simile al nostro, e presentato da Lars Bjoernshauge loro direttore. Un caso commerciale, la KPMG Information Centres, che da centri tradizionali d'informazione (economico finanziaria) cambiò in Research & Strategies serving a global community e presentato da Daan Boom, Senior Knowledge Manager, che potrebbe essere un ottimo esempio di ristrutturazione di un servizio mirato all'utente coi relativi cambiamenti nei profili professionali in ambito istruzione ed abilità, senza trascurare una linea di dovuta evoluzione di carriera o abbandonare il campo! La parte teorico-tecnica tenuta dall'Agenzia Larch Consulting Ltd del Regno Unito.

Corso 2: Digital libraries and education.

Credo che il modo più semplice di descrivere il motivo di questo corso sia nelle parole di Joseph Jane, Assistant Professor and Faculty Chair, University of Washington, Information School, USA e creatore della IPL Internet Public Library relatore del corso: Digital libraries as learning tools.
In quest'ottica, il corso presenta una gamma di nuove opportunità e ruoli per il bibliotecario nel campo educativo: corsi di tecniche di documentazione, supporto online ai corsi universitari (reference) e quindi il coinvolgimento conseguente nellInsegnamento a distanza e Formazione continua. Tre piccioni con una fava!
Sono stati presentati casi di partecipazione tecnica e concettuale nella creazione di corsi interattivi online per studenti universitari di tecniche di documentazione e miglior sfruttamento delle risorse in biblioteca. Grande enfasi in VLE Virtual learning environments ed il ruolo dei bibliotecari nel loro successo. Quindi, le ripercussioni nell'Insegnamento a distanza e Formazione continua. Per quest'ultima, sono stati presentati gli standard, in via di internazionalizzazione, della American Library Association sulla Information literacy: tappe di qualificazione indispensabili per una corretta formazione continua e che sicuramente non guasta a livello di studente universitario pre-laurea.
Tra gli altri casi presentati, ResIDe o progetto di riserva elettronica. Adattamento, in collaborazione, di software commerciali quali Blackboard e Web C T. Un ampio spazio è stato dato agli adeguamenti architettonici delle biblioteche in vista dei nuovi mezzi tecnologici e di miglioramento dei servizi proprio perché il baricentro si è spostato su servizi all'utente.


Mail to Webmaster - Creato 2001-12-20