Miele, Marzia Albo e riconoscimento professionale: il percorso dell'AIB. AIDAInformazioni : rivista di Scienze dell'informazione, 2003, vol. 21, n. 2. [Journal article (Unpaginated)]
Preview |
PDF
miele21(2).pdf Download (102kB) | Preview |
English abstract
In the past AIB worked to attain a professional recognition through a traditional register acknowledged by the law, as we were persuaded that in this way the training and the certifying activities of our members can have an official value. With the Maastricht treaty, the E.C. asked all member states to reform their professional organisations in order to avoid any monopoly system and to allow free circulation of professional people in the E.U. The CNEL (Economy and Work National Council) took upon itself the task of an overall reformation in this field. Since 1997, AIB was part of the consultation group gathered by the same CNEL for helping the elaboration of a law regarding all professional associations. But this law was boycotted by the traditional professional registers, and in the end CNEL preferred to elaborate a law only regarding the associations not established by the law. This law aims to recognise not directly the professional people, but only the associations of the professional people, which have the right requirements. Presently two proposals are being discussed in the Parliament: a CNEL one and a Government one.
Italian abstract
L'articolo illustra le iniziative dell'Associazione Italiana Biblioteche (AIB) nel favorire il riconoscimento della professione ed il percorso seguito per la costituzione di un Albo. In passato l'AIB ha perseguito il riconoscimento della professione mirando alla costituzione di un Albo professionale tradizionale. Il trattato di Maastricht ha chiesto ai Paesi membri di modificare le forme di organizzazione delle professioni in senso meno rigido evitando la tendenza monopolistica. In Italia il CNEL [Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro] dal 1995 ha creato una banca dati delle associazioni professionali non regolamentate ed una Consulta delle professioni (di cui fa parte anche l'AIB dal 1997) ed ha promosso una politica di liberalizzazione delle professioni. Vari disegni di legge presentati durante la scorsa legislatura non sono mai giunti all'approvazione. Essendosi dotata di un codice deontologico, un codice di comportamento ed un codice di disciplina, l'AIB è pervenuta all'istituzione di un proprio Albo professionale nel 1998. Attualmente sono in discussione due disegni di legge sulla riforma delle professioni presentati dal Governo e dal CNEL.
Item type: | Journal article (Unpaginated) |
---|---|
Keywords: | APIB [Albo Professionale Italiano dei Bibliotecari], AIB, associazioni professionali, certificazione, riconoscimento professionale, professional associations, certification, professional acknowledgment |
Subjects: | B. Information use and sociology of information > BH. Information needs and information requirements analysis. |
Depositing user: | Users 181 not found. |
Date deposited: | 21 Aug 2007 |
Last modified: | 02 Oct 2014 12:09 |
URI: | http://hdl.handle.net/10760/10254 |
Downloads
Downloads per month over past year
Actions (login required)
View Item |