L'edizione in scienze umane in Europa: posta in gioco e prospettive

Battisti, Michèle L'edizione in scienze umane in Europa: posta in gioco e prospettive. AIDAInformazioni : rivista di Scienze dell'informazione, 2005, vol. 23, n. 1-2. [Journal article (Unpaginated)]

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English abstract

The author deals about the topics of a workshop held in Lion in December 2004. The participants to the workshop were members of the EU Commission coming from France, Belgium, UK and Italy. She distributes the contents under different titles and places a particular accent on some of them. Human and social sciences are essential, therefore everyone must work hard for the publishing of everything concerns them. The article deals with the following main topics: 1. Different national situations; 2. Regulations for the university publications; 3. Who makes what? 4. New economic models; 5. The future of publishing on human and social sciences; 6. The scientific evaluation and publishing; 7. Serials.

Italian abstract

L'Autrice si giova dei temi evocati dai partecipanti ad un colloquio svoltosi a Lione nel dicembre 2004, i cui relatori erano soprattutto francesi ma anche belgi, britannici, della Commissione Europea ed italiani, come da programma utilmente allegato. Ne segue il percorso, pur distribuendone i contenuti sotto titoli differenti e ponendo un particolare accento su alcuni di essi. Le scienze umane e sociali sono fondamentali e perciò ci si deve battere per l'edizione di quanto le concerne; così pure per «il libro che risponde ad una maniera di riflettere che non deve sparire», mentre «deve pure essere preservata la logica scientifica che differisce dalla logica editoriale». L'università fin dal XIII secolo ha mantenuto contatti con l'edizione. Si approfondiscono poi varie tematiche, a cominciare da situazioni nazionali molto diverse nel settore dell'edizione in scienze umane e sociali, ed in particolare in Italia, Regno Unito e Francia. Notato che una regolamentazione gioverebbe all'edizione universitaria, si constata il ritardo dell'applicazione in Francia, mentre quella suggerita dalla Commissione Europea riguarda l'economia finanziaria e legale e non i contenuti. È chiaro che i docenti, i bibliotecari e gli editori sono coloro che trasmettono il sapere; nell'ambiente digitale i confini tra i loro "mestieri" tendono a diventare sfumati. In questo senso vengono portate ad esempio le azioni di un docente universitario belga, di un bibliotecario di una biblioteca di ricerca francese, di un editore del settore privato. Alla ricerca di nuovi modelli economici, si esamina il mercato delle riviste scientifiche; si confronta il mercato delle edizioni degli Stati Uniti con quello europeo; si considera l'edizione dei libri scolastici in Francia, mentre per l'edizione digitale universitaria si auspica una soluzione "metaeditoriale". L'avvenire della edizione in scienze umane e sociali in Francia pone una serie di interrogativi: ci si orienterebbe verso accordi tra edizioni universitarie e case editrici private. Nella mediazione tra valutazione scientifica e lavoro editoriale si concorda che è necessaria una edizione universitaria più professionale. Modelli editoriali anglo-sassoni vengono confrontati con quelli dell'Europa continentale; sono illustrati i criteri di valutazione dei testi di un editore privato francese, nonché quelli di una casa editrice italiana.

Item type: Journal article (Unpaginated)
Keywords: edizione, scienze umane, scienze sociali, edizione universitaria, valutazione scientifica, periodici, modelli economici, edition, human sciences, social sciences, academic edition, economic models
Subjects: B. Information use and sociology of information > BH. Information needs and information requirements analysis.
Depositing user: Users 181 not found.
Date deposited: 05 Oct 2007
Last modified: 02 Oct 2014 12:09
URI: http://hdl.handle.net/10760/10469

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