OrgaNet: un progetto di catalogazione multimediale del patrimonio organario della provincia di Parma

Dieci, Sara and Salarelli, Alberto OrgaNet: un progetto di catalogazione multimediale del patrimonio organario della provincia di Parma. AIDAInformazioni : rivista di Scienze dell'informazione, 2005, vol. 23, n. 3. [Journal article (Unpaginated)]

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English abstract

The ancient organs are securely part of a cultural heritage. So, their value is expressed through different activities of protection, from scheduling to research and restoration. The province of Parma is a place rich of musical traditions and the art of the organ building has been developed everywhere and with original characteristics. OrgaNET, promoted by the Provincial Administration of Parma and the Soprintendenza per i Beni Storici ed Artistici, foresees the implementation of a digital library, accessible on the web, that describes this patrimony in a very innovative way. The so-called "digital convergence", allows the creation of tools for the valorization of the cultural heritage; OrgaNET offers the possibility to create a document system based on the card created by the Soprintendenza, including pictures and videos of the instrument and, above all, the sound recordings: a data always lacking in the rare web pages about organs. In the job plan, scholars of different disciplines are involved and a descriptive card, with many points of view, has been carried on, for different kind of users, from the simple observer to the organology scholars. So, a database of this patrimony that describes the situation of the conservation of these organs, taking advantage from the digital resources, has been created. The OrgaNET plan, then, is not placed exclusively in the net, but many related activities are foreseen, from education/training to the promotion of concerts and conventions.

Italian abstract

Gli organi antichi rientrano a pieno diritto nella definizione di bene culturale. In tal senso, il loro valore è indiscutibile e si esprime attraverso differenti attività di tutela, dalla schedatura alla ricerca, al restauro. Quello della provincia parmense è un territorio particolarmente ricco di tradizioni musicali e l'arte organaria vi si sviluppò capillarmente, e con caratteri originali, dovuti anche alla presenza di maestranze locali. OrgaNet, promosso dall'Amministrazione Provinciale di Parma insieme alla Soprintendenza per i Beni Storici ed Artistici e al Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Parma, prevede l'implementazione di una digital library, accessibile via web, che renda disponibile, in modo del tutto innovativo, la fruizione di questo patrimonio. La cosiddetta 'convergenza digitale' consente oggi di creare strumenti integrati per la valorizzazione dei beni culturali; OrgaNet offre la possibilità di articolare un sistema documentario sulla base della scheda di rilievo elaborata dalla Soprintendenza, integrandola con riprese fotografiche e video dello strumento e soprattutto con la registrazione sonora: un dato solo sporadicamente presente nelle rare pagine web dedicate alla descrizione di organi. Da una preliminare fase progettuale, in cui ai problemi di pianificazione strutturale e di aggiornamento delle schede catalografiche si è associato il lavoro più strettamente informatico di strutturazione della base dati, è seguita la campagna di rilevamento sul territorio e infine l'organizzazione dei dati, in un continuo dialogo fra i committenti, esperti di diversa estrazione (organisti, organologi, storici dell'arte, ecc.) e i coordinatori del progetto. Articolata su più livelli, per rispondere alle aspettative di utenze diversificate, la scheda si presenta ricca di collegamenti a informazioni sul territorio e sull'edificio in cui lo strumento è situato, sulla famiglia di organari o i musicisti attivi in loco. Essa giunge a costituire una banca dati degli organi parmensi, fotografando la situazione conservativa; la catalogazione digitalizzata, inoltre, possiede vantaggi evidenti: oltre a consentire una maggiore flessibilità nella gestione e un'accessibilità universale, presenta la non disprezzabile caratteristica di essere la prima e, al momento, unica biblioteca digitale organistica, territorialmente sistematica, esistente al mondo, peraltro 'ascoltabile'. Il progetto OrgaNet, infine, non si colloca esclusivamente nella rete, ma prevede una serie di attività correlate, dall'animazione didattica alla promozione di concerti e convegni.

Item type: Journal article (Unpaginated)
Keywords: biblioteca digitale, organi storici, organaria, organologia, catalogazione dei beni culturali, digital library, historical organs, cultural heritage cataloguing, organology, organ building
Subjects: J. Technical services in libraries, archives, museum. > JH. Digital preservation.
Depositing user: Users 181 not found.
Date deposited: 10 Oct 2007
Last modified: 02 Oct 2014 12:09
URI: http://hdl.handle.net/10760/10492

References

Il censimento degli organi storici toscani: un patrimonio artistico e musicale da salvare. "Quaderni del Centro di Ricerche Informatiche per i Beni Culturali", VII, 1997,Scuola Normale Superiore di Pisa

Mauro Ferrante, L'organo della Chiesa di Sant'Agostino in Corinaldo. Bologna: Patron, 1991

Claudio Gallico, Le capitali della musica. Parma. Cinisello Balsamo: Silvana, 1985

Oscar Mischiati, L'organo Serassi di San Liborio e gli antichi organi delle chiese di Colorno, in Colorno, la Versailles dei duchi di Parma. Parma: Deputazione di Storia patria per le antiche province parmensi, 1969, p. 121-142

Oscar Mischiati, Questionario per la redazione della scheda descrittiva di organo antico. "L'Organo", X (1972), n. 2, p. 117-130

Oscar Mischiati, Saggio di una bibliografia degli inventari territoriali degli organi storici in Italia. "L'Organo", XXVII (1991-1992), p. 139-161

Arnaldo Morelli, Storia dell'organo italiano. Bibliografia (1958-1992). "Le fonti musicali in Italia. Studi e ricerche", VI (1992), p. 25-92

Nestore Pelicelli, Storia della musica in Parma dal 1400 al 1860. Roma: Psalterium, 1936


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