Una parentesi o un seme gettato? Considerazioni sul Congresso IFLA, Milano, 23-27 agosto 2009

Guerrini, Mauro Una parentesi o un seme gettato? Considerazioni sul Congresso IFLA, Milano, 23-27 agosto 2009. AIB Notizie, 2009, vol. 21, n. 6, pp. 6-9. [Journal article (Paginated)]

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English abstract

Considerations after the 75th IFLA Conference, on the state of the art of the librarian profession in Italy, on stakeholder actions in order to secure young professionals work, and so on.

Italian abstract

Considerazioni sul 75. Congresso IFLA, Milano, 23-27 agosto 2009. 4496 partecipanti, in rappresentanza di 136 paesi diversi, 426 delegati italiani, 229 volontari, 219 sessioni di lavoro con 230 relazioni, 103 poster sessions, 130 espositori, 34 giornalisti accreditati, 18 conferenze satellite, 20 visite alle biblioteche. Il Congresso di Milano ha segnato il più alto numero di partecipanti nella storia dei congressi IFLA, premiando il lavoro promozionale e organizzativo dell’AIB e degli altri soggetti promotori: MiBAC, Comune di Milano, Provincia di Milano, Regione Lombardia. Per la prima volta le biblioteche hanno avuto un ampio spazio sui media, con oltre 200 articoli e segnalazioni. Il Congresso IFLA di Milano è stato una parentesi o è stato un seme gettato? Quali conseguenze per le biblioteche e i bibliotecari italiani? Un aspetto positivo è rappresentato dalle nuove generazioni, i bibliotecari dai 30 ai 40 anni (e oltre), competenti e aggiornati, ma cresciuti sotto quella che si potrebbe definire una rigida “lastra di ghiaccio” burocratica e, in taluni casi, ottusa che ha purtroppo contrassegnato (e tuttora contrassegna) parte della nostra professione. Se li si aiuta a perforare questa lastra, ovvero ad assumere responsabilità gestionali capaci di incidere sulla politica bibliotecaria dell’istituto in cui operano essi sbocceranno e creeranno un prato in fiore, ovvero contribuiranno a elevare sensibilmente il livello della professione. Prima ancora occorre operare affinché i giovani bibliotecari possano trovare un’occupazione certa, così da mettere a frutto anni dedicati alla formazione e alla specializzazione, costati impegno, sacrifici, denaro. Contribuire a far emergere questi bocci in fiore è il compito che spetta a chi ha qualche potere per creare le condizioni affinché le biblioteche possano disporre di personale qualificato e stabile. Abbiamo dimostrato disciplina e rigore. Abbiamo fatto compiere una bella figura all'Italia, non solo delle biblioteche. Adesso occorre gestire efficacemente il "dopo-IFLA", ovvero capitalizzare il successo ottenuto a Milano, che ha confermato agli occhi della comunità professionale internazionale la crescita e la maturità raggiunta dai bibliotecari italiani.

Item type: Journal article (Paginated)
Keywords: Italian libraries, librarian profession, stakeholder, futures, biblioteche italiane, futuro della professione
Subjects: A. Theoretical and general aspects of libraries and information. > AA. Library and information science as a field.
B. Information use and sociology of information > BH. Information needs and information requirements analysis.
Depositing user: Mauro Guerrini
Date deposited: 07 Jan 2010
Last modified: 02 Oct 2014 12:16
URI: http://hdl.handle.net/10760/14168

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