Galimberti, Paola Archivi istituzionali: possibili sviluppi nelle scienze umane., 2010 . In La lunga marcia verso l'Open Access. 56° Congresso AIB, post-congress seminar, Firenze (Italy), 5 November 2010. (Unpublished) [Presentation]
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English abstract
Research assessment is going to play a new role in university governance moving from evaluation of results as a tool for resource allocation towards policy design. In this respect "measuring" implies a different approach to quantitative aspects as well as to an extimation of qualitative criteria so difficult to define. Bibliometrics became so popular, in spite of its limits, just offering a simple solution to complex problems. Indeed there are some fields of science where quantitative indicators are very difficult to apply due to the lack of databases and data, in few words the credibility of existing information. Humanities and social sciences (HSS) need a coherent methodology to assess research outputs and the current projects are not very convincing. Institutional repositories could offer to evaluators a lot of information about research carried out in universities and data and usage statistics to measure the real use and impact of a work.If measuring of research in the HSS is possible now, comparability with other institutions (that is the basis for evaluation) depends on distribution and adoption of institutional repositories as evaluation tools. To this scope it is a long way.
Italian abstract
La valutazione delle ricerca sta svolgendo sempre di più un ruolo nuovo nella governance degli atenei trasformandosi da strumento per la rilevazione dei risultati finalizzato all’allocazione delle risorse a fattore determinante le politiche strategiche. A questo proposito “misurare” implica un approccio diverso sia agli aspetti quantitativi sia ai criteri qualitativi così difficili da definire. Gli indicatori bibliometrici sono in effetti diventati molto popolari malgrado i loro limiti proprio perché offrono soluzioni semplici a problemi complessi. In effetti ci sono alcuni ambiti scientifici dove è difficile applicare indicatori quantitativi a causa della mancanza di dati e basi di dati o meglio di dati attendibili. Le scienze umane e sociali necessitano di metodi coerenti per la valutazione dei prodotti della ricerca e i progetti in corso non sono molto convincenti. Gli archivi istituzionali potrebbero offrire ai valutatori maggiori informazioni sulle ricerche svolte nelle università e potrebbero mettere a disposizione dati e statistiche d’uso per misurare l’impatto di una ricerca. Se è possibile misurare l’impatto della ricerca di ambito umanistico e sociale, la comparazione dei dati fra le diverse istituzioni (che è la base del processo della valutazione) dipende sulla diffusione e l’adozione di institutional repository come strumenti di valutazione. Per raggiungere questo obiettivo c’è ancora molta strada da fare.
Item type: | Presentation |
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Keywords: | open archives, humanities, open access, research evaluation, archivi aperti, scienze umane, accesso aperto, valutazione della ricerca |
Subjects: | E. Publishing and legal issues. > EB. Printing, electronic publishing, broadcasting. B. Information use and sociology of information > BA. Use and impact of information. B. Information use and sociology of information > BB. Bibliometric methods |
Depositing user: | Marialaura Vignocchi |
Date deposited: | 07 Dec 2010 |
Last modified: | 02 Oct 2014 12:17 |
URI: | http://hdl.handle.net/10760/15147 |
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