Evoluzione dell'Open Access a vent'anni dal suo esordio: un viaggio in continuo divenire

De Robbio, Antonella Evoluzione dell'Open Access a vent'anni dal suo esordio: un viaggio in continuo divenire., 2021 . In Scienza Aperta. Open Access e Copyright nel Mondo della Ricerca, Università degli Studi della Tuscia,, Università degli Studi della Tuscia, Roma, 24 marzo 2021. (Unpublished) [Presentation]

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Tuscia24marzo2021_OA_32.pdf

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English abstract

Open Access is now placed in the broader Open Science hat, important are the eight pillars of the OS and the FOSTER taxonomy. ... Open science is broadly defined as "a systemic change in the modus operandi of doing research and organizing science". In general, the paradigm shift embodied by Open Science refers to the rapid development of interactive and collaborative ways to acquire, generate and disseminate knowledge, facilitated by networks based on modern information and communication tools. This recent evolution includes several related trends and phenomena, ranging from citizen science to web 2.0. The presentation traces the evolution of Open Access in these twenty years, from its inception to today, touching the most important stages, looking at what point it has reached and what remains to be done, even if perhaps there is no goal Open Access because OA is a constantly evolving journey. As scientific communication changes, so do the roads and paths to reach open access. As science evolves into ongoing research work, open access accompanies this evolution by integrating the activities of related sectors. Since the rise of the OA movement in 1999 to the present, many important achievements have been achieved. There are still some critical issues that require attention, in particular in interpreting the shades of the various OA colors: the two modes, green (storage in open archives or repositories) and gold (publication in open access journals) plus the only two options, but today there are nuances that mark different roads such as the bronze way or the red way (APC and the profits of commercial oligopolies) or the black one (predatory publishing) which is also characterized by the so-called libraries of shadows. The analysis on the growth of Open Access resources in the various contexts however represents a positive progress. The repositories of the green territories (IR, repository of disciplinary and research data), the lists (journals, monographs and archives), mark a growing trend. The presentation briefly compares commercial OA archive models, also examining new pre-press archive models and the link to citizen science and science journalism.

Italian abstract

Presentazione alla giornata di studi sull'Open Access Scienza Aperta. Open Access e Copyright nel Mondo della Ricerca, organizzata dall'Università degli Studi della Tuscia, 24 marzo 2021. L'Open Access è oggi collocato nel più ampio cappello di Open Science, importanti sono gli otto pilastri dell'OS e la tassonomia FOSTER.... La scienza aperta è definita in senso ampio come "un cambiamento sistemico nel modus operandi di fare ricerca e organizzare la scienza". In generale, il cambio di paradigma incarnato da Open Science si riferisce al rapido sviluppo di modalità interattive e collaborative di acquisizione, generazione e diffusione della conoscenza, facilitate da reti che si basano su strumenti di informazione e comunicazione moderni. Questa recente evoluzione comprende diverse tendenze e fenomeni correlati, che vanno dalla scienza dei cittadini al web 2.0. La presentazione traccia l'evoluzione dell'Open Access in questi vent'anni, dal suo sorgere fino ai nostri giorni, toccando le tappe più importanti, guardando a quanta strada si è fatta e quanta ne resta ancora da fare, anche se forse una meta nell'Open Access non c'è perché l'OA è un viaggio in continuo divenire. Come la comunicazione scientifica si modifica così si modificano strade e percorsi per raggiungere l’accesso aperto. Come la scienza evolve in un continuo lavoro di ricerca così l’accesso aperto accompagna questa evoluzione integrando attività di settori correlati. Dal sorgere del movimento OA nel lontano 1999 ad oggi, molti sono stati i risultati importanti raggiunti. Tuttora permangono criticità che richiedono attenzione, in particolare nell'interpretare le sfumature dei vari colori dell'OA: le due vie, la verde (deposito negli archivi aperti o repository) e la d'oro (pubblicazione in riviste ad accesso aperto) non sono più le sole due opzioni, ma ad oggi vi sono sfumature che segnano strade diverse come la via di bronzo o la via rossa (APC e i profitti degli oligopoli commerciali) o la nera (editoria predatoria) che è caratterizzata anche dalle cosiddette biblioteche ombra. L'analisi sulla crescita delle risorse Open Access nei vari contesti è comunque un'avanzata positiva. I repository dei territori verdi (IR, disciplinari e repository di dati di ricerca), le directories (riviste, monografie e archivi), segnano un trend in crescita. La presentazione compara brevemente modelli di archivi OA di tipo commerciale, andando a guardare anche i nuovi modelli di archivi di pre-print e la connessione con la citizen science e il giornalismo scientifico.

Item type: Presentation
Keywords: open access, open sciences,
Subjects: E. Publishing and legal issues. > ED. Intellectual property: author's rights, ownership, copyright, copyleft, open access.
Depositing user: Antonella De Robbio
Date deposited: 23 Mar 2021 16:49
Last modified: 23 Mar 2021 16:49
URI: http://hdl.handle.net/10760/41897

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